Poesia Vedere come ti cingevi tra le braccia del mio rivale... di Michele Deodato (Amore)

Vedere come ti cingevi tra le braccia del mio rivale sconosciuto ma uomo oscuro, mi ha provocato un sì grande ardore e amarezza dell'anima.
E' stato come passare da una piacevole sauna di acqua calda ad una doccia improvvisa e sì fredda che mi fa quasi perdere i sensi.
Come una coppia di uccelli che stanno tranquillamente su un alberello ed a un certo punto un rapace piomba improvvisamente sulla compagna del felice augello e la porta via, così è quando un altro uomo rapisce i sentimenti della propria amata, lasciando privo di una parte interiore dell'anima il compagno che felicemente viveva.
Dunque, mia Hadassa, della stirpe dei Beniaminiti, mi abbandoni per un altro dicendomi sì fredde parole "ci ho provato tante volte a farti capire che non ricambiavo e mi dispiace che tu non l'abbia capito".

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