Conferirsi la dignità della tragedia. Weinberg sostiene che ciò sarebbe possibile scrutando l'universo e forse coglie nel segno: tuttavia l'uomo, avendo il destino segnato fin dalla nascita ed essendo dunque e a dispetto delle apparenze un tragico a tutti gli effetti, dovrebbe trovare la forza per ridere fino alle lacrime al cospetto di bare e camposanti. E' quello che chiamo superamento della filosofia.