... si in realtà una cosa mi terrorizza: a volte per strada mi capita di cogliere degli attimi di debolezza, che so un'espressione preoccupata o una madre che frettolosa torna verso casa, ebbene in quel momento è come se il tempo si fermasse ed è come se guardassi una vecchia foto scattata in un tempo lontano a gente che oramai non c'è più. La mia e la nostra mortalità si manifesta con tanta chiarezza che la testa inizia a girarmi. E' come se qualcuno o qualcosa con voce divertita mi sussurrasse: 'guarda come si affannano'. Poi quando finalmente qualcosa mi distrae mi rendo conto che il mio cuore batte all'impazzata, una sensazione di angoscia mi assale e tutto torna ad essere frenetico e sapere che l'attimo che ho colto non è altro che l'istantanea di un preciso momento delle banali vite di gente che, come me, è solo di passaggio mi terrorizza.
Alessandro Guardiani - paure