Poesia di Anna Andreevna Achmatova su Morte
Poesia su Morte di Anna Andreevna Achmatova
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FrasiPoesia Diciassette mesi che grido... di Anna Achmatova (Morte)



Diciassette mesi che grido,
ti chiamo a casa.

Mi gettavo ai piedi del boia,
figlio mio e mio incubo.

Si è confuso tutto per sempre,
e non riesco a comprendere
chi è belva, chi è uomo
e se attenderò a lungo il supplizio.

Rigogliosi fiori soltanto
tintinnio del turibolo e tracce
chi sa dove, nel nulla.

E mi fissa dritto negli occhi
e minaccia prossima morte
un'enorme stella.

(da "Requiem" 1935-40)
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