Poesia L'inutile vendetta di Cataldo Cappelluti (Vendetta)
Questo inferno, nel quale, lasciandomi, mi hai condannato, anche tu lo proverai, adesso anche tu, a modo mio: così prendo la tua foto e la reggo sulla fiamma. Gesto vindice, il mio, quanto assurdo, con la pretesa di dividerti nel dolore, di unirti nel mio male. Il fuoco già ti prende, ti assale; il tuo viso s'accartoccia. Poi di te, quasi tutto sparisce: mi resta solo una fanfaluca, col tuo fumo che si spande come un'anima fuggita. Ti tengo ancora stretta, ancora qui con me, ma solo tra le dita.