Poesia La notte bianca di Rosario Norrito (Olocausto)
Il muro del pianto si macchiava di stupore dietro un vicolo di morte. E tra le macerie della vita il canto del dolore intonava il martirio della carne.
L'ombra della ragione si rintanava nell'abisso. per seppellire il buio. Solo il fuoco dello sterminio illuminava il sepolcro dell'orrore.
Allora il sole nero vide la cenere dell'olocausto posarsi sul cratere della vergogna.
Ma la notte bianca non ha dimenticato i figli del lamento.
Sente ancora l'eco della croce che grida la follia di Dio.