Poesia Radura o memoria di Vladimir Vladimirovic Majakovskij (Dedica)
del cervello dentro il vestibolo le femmine amate in lunghi filari. d’occhio in occhio versa il tuo giubilo travesti la notte in antichi sponsali travasa di corpo in corpo il tuo gaudio che questa notte sia memorabile oggi io suonerò il flauto sulla mia colonna spinale.